Sanremo 2022: le pagelle della terza serata, adesso lo schema è chiaro

Sonorità retrò per la conterranea Giusy Ferreri che però non fa breccia. La canzone sembra piatta e anche lei, come se dovesse farlo per forza, il megafono rimarrà nei meme dei social. Ritenta, sarai più fortunata.

Questa volta lui sembra più tranquillo, la prima sera era una lastra di ghiaccio. Lei molto brava ma l’esibizione è un copia e incolla della volta scorsa, insomma nessuna novità. La canzone non è male ma non spinge, almeno a Sanremo.

Eh Fabrizio Fabrizio, perchè vuoi andare oltre le tue capacità? La voce ancora regge, la canzone piace agli innamorati ma la rabbi ancora una volta non paga. Ricominciamo da capo, può fare bene… se vuole!

Ai ragazzini piace, però forse neanche loro hanno gradito la canzone e infatti finisce in tredicesima posizione. Devo aggiungere altro?

Ecco… finalmente vediamo Massimo Ranieri, la prima serata era totalmente fuori binario e onestamente non ci ha dato la possibilità di poter capire al meglio il brano e l’esibizione. Ieri sera si!

Il tormentone è servito! Non ci troviamo di fronte ad un capolavoro ma si conferma la canzone dell’estate 2022, D’Amico sembra quasi prenderci in giro come se fosse ruffiano… nel dubbio fottitene e balla!

Se avesse portato il brano dello scorso anno avrebbe sicuramente fatto venir giù l’Ariston ma quest’anno c’è la voce ma non c’è la canzone. Carina ma troppo leggera per quella gran voce che si ritrova.

Altro tormentone? Si, ma radiofonico, sono simpatiche un po’ pazzerelle e piacciono anche ai giovanissimi. Fanno ballare ela canzone va a pennello con il contesto sanremese e soprattutto non hanno bisogno di trasgressioni!

Qualcuno gli ha detto che si trova a Sanremo? Grazie, avanti il prossimo…

Un sedicesimo posto meritatissimo! Sbaglia contesto e la voce è imperfetta quasi in tutta la canzone, piace ai ragazzini ed è la seconda canzone più ascoltata su Spotify. La realtà però è un’altra…

Incantano, funzionano alla grande e potrebbero essere un buon prodotto da portare all’Eurovision, rispetto alla prima serata sono più tranquilli infatti si permettono anche il lusso di sedersi. Bisogna andare però con i piedi di piombo.

Gianni fa entrare il sole nel vero senso della parola, impeccabile. Lui è esplosivo e surclassa senza problemi tutti gli altri che credono di avere la vittoria in tasca, Gianni Morandi è la vera star di questo festival!

8.5

Perchè? Perchè dimenticare di usare la dizione e soprattutto la grammatica? Quuest’ultime non hanno mai ucciso nessuno!

Riconfermiamo tutto quello che abbiamo detto per la prima esibizione. Elisa è l’unica che può strappare la vittoria a Mahmood e Blanco, ha tutto, voce, canzone, tenuta di palco, VOCE e sottolineo VOCE. La serie A della canzone italiana è scesa in campo!

Tornano i look stravaganti e quasi incomprensibili però il brano spinge che è una meraviglia. Qualche piccola sbavatura vocale per Alessandra ma si dimenticano subito perchè più l’ascolti e più ti entra nella testa. Ben fatto!

Iva Zanicchi sembra rimasta bloccata nel tempo, chiaramente nel senso buono del termine, la sua voce è una bomba e ne stiamo vedendo l’evidenza. Saicuramente meglio della trap…

Achille voleva probabilmente strafare a Sanremo però non è riuscito nel suo intento. Anche quella finta toccatina in mezzo le mutande non abbiamo capito cosa volesse dire. Brave come sempre le ragazze dell’Harlem Gospel Choir!

Lui non è male, ci crede a quello che fa, però ancora la strada del successo è lunga.

Non ci siamo, sembra un brano scritto per le giostre neomelodiche… Lei però è molto carina e canta bene.

Le farfalline di Sangio volano basse, lui sembra vestito come un confetto e il ritornello in effetti è un po’ scemotto però va bene la canzone è fresca e giovanile. La voce è quella che è, la dizione, vabbè…

A noi Emma piace, la sua voce è sempre quella, il brano piace però nel complesso ieri non è piaciuta molto. Francesca Michielin che dirige l’orchestra è una bella trovata ma dalle immagini che vediamo in tv non sembra dirigere… per niente…

Lui è un gigante buono, piace, ha anche classe nell’interpretare e ha una bella voce calda. Il ragazzo si farà!

Ieri sera ci aspettavamo Vessicchio, ma quando gli date questo benedetto green pass? Comunque Le Vibrazioni hanno fatto bene anche ieri sera, però l’orario di entrata… troppo tardi!

La canzone è quasi una poesia ma sia quest’ultima che lui hanno scelto il contesto sbagliato per presentarla. Peccato.

Noemi è bella, la canzone pure, fa la sua esibizione e va via, semplice e lineare, oltre la sufficienza.